In particolare i ragazzi hanno mostrato grande curiosità per i mezzi in dotazione ai Carabinieri: il robot utilizzato dal personale artificiere per la ricerca di esplosivi, il laboratorio di analisi scientifica sulle sostanze stupefacenti, le moto e le auto veloci del Nucleo Radiomobile e della Sezione Motociclisti, lo SPIS per il fotosegnalamento, il materiale per il rilevamento dattiloscopico della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo. La curiosità dei giovani studenti ha dato vita a tanti quesiti, talvolta molto particolareggiati, sulle attività istituzionali che i Carabinieri conducono sul territorio, creando così un dialogo significativo con il personale dell’Arma che li ha accompagnati nel corso di tutta la visita.
Durante la giornata, i ragazzi hanno potuto accedere alla Stazione Carabinieri, presidio di legalità in ogni Comune del Paese e luogo in cui si può trovare ascolto ed accoglienza, in un’ottica di piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni, a tutela delle categorie più deboli e, pertanto, più esposte al rischio di violenze; al Nucleo Investigativo, dove hanno interagito con gli operatori addetti al sistema SPIS per il fotosegnalamento delle persone.
Al termine della mattinata, i giovani hanno assistito alla proiezione di un filmato, nella Sala Multimediale del Comando Provinciale, realizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in occasione del Bicentenario, nel quale sono ripercorse le fasi salienti della storia dell’Istituzione e le attività dell’Arma, nel passato come nel futuro indirizzate al servizio in favore della collettività, in occasione di eventi lieti e tragici che hanno scandito la storia del Paese.
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