Il giocatore si trasferirà a Roma, a casa dei genitori, dove dovrà osservare due settimane di assoluto riposo. Poi comincerà il lavoro atletico dopo una ulteriore appendice diagnostica. Mendicino vorrebbe bruciare le tappe del suo rientro in campo ma dopo il colpo subito non si potranno fare passi azzardati. L’attaccante laziale vorrebbe poter ritornare in campo nell’ultima gara dell’anno all’Arechi contro il Messina il 21 dicembre. Intanto tra gli attestati di solidarietà l’ultimo in ordine di tempo è stato quello del presidente della Lega Pro Mario Macalli: “Caro Ettore, a nome della Lega Pro e mio personale, ti manifestiamo la nostra vicinanza. Vogliamo rivedere presto in campo la tua determinazione e il tuo attaccamento alla maglia. Un caro saluto, Mario Macalli” c’era scritto sul telegramma del massimo esponente della Lega Pro.
Intanto La Lega Pro esprime solidarietà ad Ettore Mendicino. Attraverso un telegramma il Presidente della Lega Pro Mario Macalli ha rivolto un messaggio di solidarietà ad Ettore Mendicino: “Caro Ettore, a nome della Lega Pro e mio personale, ti manifestiamo la nostra vicinanza. Vogliamo rivedere presto in campo la tua determinazione e il tuo attaccamento alla maglia. Un caro saluto, Mario Macalli”. Ettore Mendicino e la sua famiglia ringraziano la Lega Pro e il Presidente Mario Macalli per la solidarietà, l’affetto e la vicinanza espressa.