Contro il Catanzaro serve un’altra prova d’orgoglio, come quella di Matera. La truppa granata è in piena emergenza ma ciò nonostante è chiamata a bissare la prestazione offerta domenica scorsa, quando è stata in grado di vincere con la testa e col cuore. Alla Salernitana tocca ancora stringere i denti, proprio in occasione dell’ennesimo scontro diretto, ma Pestrin e soci hanno le carte in regola per poter mettere alle corde anche la squadra di Moriero. Il team granata è in affanno per via delle tante indisponibilità, di contro gli avversari, reduci da alcune prestazioni sottotono, non se la passano particolarmente bene. Il Catanzaro insomma è a caccia di riscatto, la Salernitana vuole ritrovare continuità di risultati, dopo il successo di Matera, ma soprattutto vuole ritrovare la vittoria tra le mura amiche. Il fattore Arechi fin qui ha inciso poco.
I granata hanno fatto meglio in trasferta che non davanti al proprio pubblico. Alla Salernitana occorre percorrere la strada giusta anche in casa: nelle cinque gare disputate finora in campionato sono state conquistate solo due vittorie, contro Aversa Normanna e Savoia. L’unica sconfitta incassata finora dagli uomini di Menichini è arrivata all’Arechi (contro il Lecce). Invertire il trend è quanto mai necessario, anche se per la Salernitana il cammino è in salita, per via delle tante difficoltà legate ad una rosa che continua a perdere petali. Il pubblico dell’Arechi non aspetta altro che rivedere in campo anche tra le mura amiche quella squadra che con carattere, grinta e determinazione la scorsa settimana è stata capace di vincere in 10 uomini. Non resta che rimboccarsi le maniche e ripetere l’impresa di Matera, annientando anche i giallorossi.