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Catanzaro caos, presidente Cosentino: “Critiche ingiuste, vendo squadra pure gratis!”

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Nel pomeriggio di ieri presso l’Hotel Palace di Catanzaro Lido si è svolta la conferenza stampa indetta dall’Us Catanzaro. A tenere banco per quasi tutta la durata dell’incontro è stato il presidente Giuseppe Cosentino che ha chiarito alcuni concetti, molti dei quali ormai ben noti. Contrariamente a quanto tutti i presenti si aspettassero che dicesse, cioè una sua valutazione sul momento poco felice che sta attraversando la squadra, mister Gicos ha voluto invece evidenziare il suo pessimo umore dovuto ai motivi per i quali le cose non vanno bene. Diverse sono le argomentazioni trattate sulle quali si è incentrato l’incontro odierno.

La prima tra tutte, ma questa non è una novità, è la totale assenza di istituzioni e imprenditoria locale che non stanno appoggiando in alcun modo il presidente, se non qualche rara eccezione. A detta del patron, c’è qualcuno che sta facendo in modo che lui se ne vada perché probabilmente offuscato dalla sua presenza ed è per questo motivo che dalla tribuna “ci sono quattro ubriaconi – come più volte da lui definiti – che alla prima occasione mi contestano e mi sputano”. Parole pesanti quelle del presidente che sa di avere la coscienza a posto in quanto non si può rimproverare di nulla, specie in termini di investimenti, fatti solo ed esclusivamente nell’interesse e per amore dei colori giallorossi, non certo per tornaconto personale. E ciò, anche perché – ribadisce il presidente – “non ho interessi legati alla mia attività in città, nè voglio essere un politico quindi non so perché ci possa essere un disegno contro di me!”.

Continua lo sfogo: “Se c’è qualcuno che ritiene di avere la possibilità di prendere in mano il Catanzaro, io sono disposto a farmi da parte, lasciandolo anche gratis, nonostante i milioni spesi per rilevarlo. Sappiate che fino al 30 settembre è tutto pagato. A partire da questa data se la vedrà chi avrà interesse a rilevarlo!” È un fiume in piena il presidente che si sente frustrato e contestato nonostante tutto quello che di buono abbia fatto da quattro anni a questa parte con una promozione diretta il primo anno, una salvezza dopo un anno di assestamento in I Divisione, un quarto posto davanti a squadre con assetti societari ben più collaudati e un attuale posizione in classifica che tutto sommato con qualche vittoria consecutiva può certamente essere letta positivamente. L’unica consolazione per Cosentino è data dalla Curva che non ha mai smesso d’incitare lui e la squadra applaudendo anche di fronte alla peggior partita che il Catanzaro abbia disputato nel corso della stagione.

L’amore che lo lega al Catanzaro gli porta a dire che vorrebbe continuare a restare a vita a capo del sodalizio, se però lo lasciamo lavorare tranquillo, senza troppe pressioni e con l’aiuto dei tifosi, l’unica vera risorsa su cui può ormai fare affidamento. Ad inizio di conferenza stampa c’è stato anche l’intervento, non previsto, del DS Ortoli che molto seccato e alquanto ironico, dopo l’incontro con i tifosi di martedì scorso svoltosi in modo “molto civile e comunque durato 35 minuti, voi giornalisti avete avuto il pregio e la bravura di sintetizzarlo con una frase”.

Il riferimento è al fatto che Ortoli abbia fatto intendere che Moriero non si tocca perché cambiare lo staff tecnico rappresenta una spesa per la società. Detto ciò, Ortoli ha comunicato che non rilascerà più alcun tipo di dichiarazione, se non per vie ufficiali in video e oltretutto neanche per telefono. Breve è stato anche l’intervento dell’AD Pecora che, nel dirsi d’accordo su quanto espresso dal Presidente, ha voluto ricordare, elogiandola, la figura del compianto magazziniere Maurizio Nisticò i cui funerali si sono svolti mercoledì alla presenza della squadra, del mister Moriero e del DS Ortoli, oltre che da tanti amici e conoscenti che hanno voluto porgergli l’ultimo affettuoso saluto.

Fonte: www.soveratiamo.com

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