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Crescent: il sindaco di Salerno De Luca rinviato a giudizio 

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 Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è stato rinviato a giudizio per le ipotesi di reato di falso ideologico, abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva, in relazione a presunte irregolarità nella realizzazione Crescent, il complesso urbanistico progetto dall’architetto catalano Ricardo Bofill. Lo ha deciso il gup di Salerno. Assieme al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, secondo quanto deciso dal gup del Tribunale, Sergio De Luca, compariranno il prossimo 23 dicembre, dinanzi ai giudici della seconda sezione del Tribunale di Salerno, anche gli altri 22 imputati. Per l’imprenditore Aldo Rainone, imputato per tentativo di turbativa d’asta, è previsto il rito abbreviato che si terrà il 21 gennaio 2015.
LA REAZIONE DI DE LUCA. “Nutro come sempre massimo rispetto nei confronti della magistratura. Sono sereno, in attesa del giudizio”. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca ha commentato il rinvio a giudizio per il Crescent. La notizia gli è stata comunicata mentre partecipava all’inaugurazione delle Luci d’Artista (consueto evento annuale che inaugura le festività natalizie). “Sono consapevole – ha rimarcato il primo cittadino – di aver agito nel solo interesse della città”.
LE OPPOSIZIONI SU RINVIO A GIUDIZIO. ‘Luci sulla città, luci su Vincenzo De Luca. In una giornata di festa per la comunità salernitana non vogliamo scatenare polemiche. L’ennesimo rinvio a giudizio a carico del Sindaco di Salerno sul Crescent impone però una riflessione più attenta sulle responsabilità politiche di De Luca”. Lo dicono, in una nota congiunta, Raffaele Adinolfi, capogruppo lista civica PDL – Arechi, Roberto Celano, capogruppo Nuovo Centro Destra Salerno, Rosario Peduto, portavoce cittadino Fratelli d’Italia Salerno e Antonio Roscia, coordinatore cittadino Forza Italia Salerno.
”In questi anni ci sono stati molti errori ed ancora in questi giorni prevale lo spirito elettorale e propagandistico rispetto alle scelte da fare nell’interesse dei cittadini. Restano per noi altre le priorità delle famiglie e dei giovani salernitani. Noi non tradiamo il nostro spirito garantista che vale per tutti e sempre. Noi sentiamo, però, il dovere politico di interpretare le ansie di cambiamento della città e dei modi di governarla. La magistratura faccia luce sulle eventuali responsabilità giudiziarie: lo merita il primo cittadino e lo meritano i salernitani che hanno il diritto di sapere in tempi ragionevoli se sono stati commessi reati e quali. Senza sarcasmo ma con rispetto: luci sulla città, luce su De Luca!”.
(ANSA)
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