Anche il provvedimento assunto oggi dal Tar riconosce la prevalenza dell’interesse pubblico allo svolgimento delle prestazioni dedotte nel contratto, non ravvisando estremi di danno grave ed irreparabile nella sfera economica delle aziende ricorrenti contro l’Asl nonché in ordine allo svolgimento delle attività in concessione oggetto del ricorso. Passa, dunque, la linea sostenuto sin dalla prima udienza dai legali dell’azienda sanitaria locali, gli avvocati Gaetano Paolino, Walter Maria Ramunni e Marisa Annunziata. La questione è di grande rilievo sociale, poiché sono centinaia i cittadini che hanno necessità di ricevere quotidianamente assistenza a domicilio. Di più, i recenti tagli sulle spese in sanità aggravano il quadro di prestazioni solo in minima parte erogate dalle strutture accreditate nelle sedi operative. L’Asl Salerno, in questo momento, è azienda pilota in Campania per il progetto di assistenza domiciliare integrata. Il servizio, che sarà attivato a stretto giro nell’intera Provincia di Salerno, consentirà di ovviare alle gravi carenze di personale Asl sul territorio e di assicurare l’assistenza ai pazienti che la richiedono.
Fonte LIRATV