- F. A., salernitano del 1990,
- N. A. salernitano del 1994,
- EL G. A. marocchino del 1984, residente in Pagani (SA),
- EL G. H. marocchino del 1982.
I primi due viaggiavano a bordo di un’autovettura Mercedes, gli altri a bordo di un’autovettura Fiat Punto. Dopo i preliminari controlli, al fine di eseguire un’accurata perquisizione dei veicoli, i quattro uomini e le loro autovetture sono stati condotti presso gli uffici della Squadra Mobile. All’interno della Mercedes, occultati dietro ad un pannello del vano portabagagli, sono stati rinvenuti due pacchi sigillati contenenti la somma in contanti di 34.000 euro, mentre all’interno della Fiat Punto, occultati all’interno dei pannelli laterali della carrozzeria, sono stati trovati 20 pacchi contenenti complessivamente 20 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish.
A seguito del rinvenimento i quattro, tutti con precedenti di polizia, sono stati dichiarati in arresto per flagranza di reato di traffico di stupefacenti. Sempre la Squadra Mobile di Salerno, nella stessa giornata di ieri, ha arrestato, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, C. L., napoletana del 1983, residente nel casertano, per il reato di estorsione aggravato da associazione. Inoltre, nel quadro di un’attività di prevenzione tesa alla verifica del rispetto delle prescrizioni da parte dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, personale della Sezione Volanti, diretto dal Vice Questore aggiunto dott.ssa Rossana Trimarco, ha riscontrato l’assenza ingiustificata di F. M., di anni 32, dalla sua abitazione.
L’uomo, ai domiciliari per rapina aggravata, è stato denunciato per il reato di evasione alla competente Autorità Giudiziaria. In provincia, invece, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza Sarno, diretto dal Vice Questore Aggiunto dott.ssa Giuseppina Sessa, ha denunciato C. G., sarnese del 1974 perché resosi responsabile di Atti persecutori, violazione degli obblighi di assistenza familiare, abbandono di minore, ingiurie e minacce. L’uomo è stato denunciato dalla sua ex coniuge, perché anche dopo la separazione, intervenuta per vessazioni e violenze sia fisiche che morali, non aveva desistito dai suoi comportamenti violenti ed offensivi, tanto telefonicamente che personalmente.
(Nella foto il Questore Anzalone ed il capo della Squadra Mobile De Salvo)
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INTERVISTA VIDEO AL QUESTORE DI SALERNO ALFREDO ANZALONE
INTERVISTA AL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE DOTT. CLAUDIO DE SALVO
INTERVISTA AL VICE CAPO DELLA SQUADRA MOBILE CICCIOTTI