E quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale “il governo ha abbandonato ogni idea di sviluppo delle regioni meridionali”.
“A pagarne le conseguenze peggiori – precisa Tavella – sono la Campania e l’area metropolitana di Napoli, penalizzate da scelte pessime come quelle contenute nel decreto Poletti che mettono in difficoltà migliaia di lavoratori”.
“Per questo – conclude Tavella – continua la nostra mobilitazione, che vedrà in piazza domani a Roma i lavoratori del pubblico impiego e della scuola. Martedì 11 davanti alla sede della Prefettura di Napoli ci sarà il presidio di cassintegrati e lavoratori in mobilità che rischiano di rimanere senza alcun sostegno al reddito. Due giorni dopo è prevista una analoga iniziativa alla Clinica Mediterranea contro il Jobs Act e il 21 novembre Napoli ospiterà la grande manifestazione nazionale per lo sciopero dei metalmeccanici della Fiom”.