Avere, per via del modulo e non solo un regista da premio Oscar. Se la verità sta nel mezzo, allora diciamo che Calil e compagni sono un po’ jellati, un po’ frenati nell’imporre il proprio gioco. A tal proposito Giandonato potrebbe rappresentare una gustosa novità in mezzo al campo. Salernitana-Catanzaro diventa dunque l’ennesimo tentativo di sfatare il tabù Arechi. La Salernitana ne ha abbattuti tanti, in questa stagione, manca solo quello di esorcizzare il campo amico dove la squadra granata, in cinque partite ha vinto soltanto due volte contro Aversa Normanna (soffrendo) e Savoia. Ha pareggiato con Cosenza e Melfi, ha perso con il Lecce. La costante è che la Salernitana ha subito più gol in casa che in trasferta. Insomma bisogna cambiare passo anche tra le mura amiche. E allora riproviamoci, magari in contropiede. Che possa essere questa una soluzione?