Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Invece l’amministrazione Caldoro ha rispettato la legge ed il diritto comunitario e ha iniziato ad utilizzare i fondi comunitari del POR 2007-2013 solo dopo aver rimosso quelle cause della procedura di infrazione, approvando il piano regionale dei rifiuti urbani, quello degli speciali e quello delle bonifiche. E, soprattutto, solo dopo aver concordato con la Commissione Europea la ripresa degli investimenti attuando concretamente, attraverso interventi ed opere quanto contenuto nei piani.
“Questa è l’unica verità. Il resto è sterile polemica accompagnata da maldestri tentativi di mascherare responsabilità grandi almeno quanto le piramidi di rifiuti imballati lasciate in eredità nel 2010”, conclude Romano.