L’indagine, avviata il 5 marzo u.s., veniva svolta anche con l’ausilio di personale specializzato del Reparto Operativo CC di Salerno, che effettuava accertamenti tecnici elettrolitici per ripristinare i numeri di telaio genuini. Dalle autovetture incidentate e regolarmente acquistate, infatti, venivano asportate le targhette col numero di telaio che successivamente venivano artatamente “trapiantate” su autovetture identiche ma di provenienza furtiva, attraverso un collaudato sistema di riciclaggio. Venivano riscontrate le anomalie su n. 9 veicoli sequestrati che in queste ore sono in fase di riconsegna ai legittimi proprietari. La rivendita di auto veniva affidata ad un amministratore giudiziario, individuato dall’A.G. nocerina.-