Il bomber della Salernitana non è Calil, Mendicino è il bomber, io devo aiutare la squadra a fare il meglio, anche se non segno. Emozionato per me che sono padre vedere il povero Armandino che lotta una dura battaglia. Il suo sorriso è la miglior medicina per lui e per tutti.” Poi un commento sulle sue marcature: “Entrambi i gol sono stati importanti: il primo per esorcizzare una gara che sembrava stregata, il secondo perché ci ha permesso di portare a casa la vittoria. Purtroppo prima avevo sbagliato diverse occasioni, ma per fortuna sono riuscito a riscattarmi. Credo che oggi abbiamo creato tantissimo e questo dimostra che la squadra è in crescita. È lo spirito giusto per questa categoria e dobbiamo continuare su questa strada”. Calil infine ha aggiunto: “Fare gol sotto la Curva Sud è un’emozione indescrivibile” – ha concluso l’attaccante granata – “Proprio la tifoseria ci ha dato quella spinta in più che, sotto di un gol, ci ha permesso di riprendere questa partita”.
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