Site icon Salernonotizie.it

Teatro: gli appuntamenti a Salerno nel week-end

Stampa
Teatro Verdi – Piazza Matteo Luciani  Tel.089 662141

Riposo

 

Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807

 

EsseOEsse

Spettacolo di B. Tabacchini e B. Izzo

regia Claudio Insegno

 

Il primo spettacolo del cartellone è una novità, Biagio Izzo in “ESSEOESSE”, con Francesco Procopio, scritta da Bruno Tabacchini e Biagio Izzo. Ci racconta le vicissitudini di un turista partito da Sharm El Sheikh per una escursione alle Piramidi su un piccolo aereo che sorvola il Sahara. Un’avaria costringe ad un atterraggio di fortuna, e i berberi sopraggiunti per salvare i passeggeri  non si accorgono che nel bagno, stordito, è rimasto un uomo. Quando lui esce, si ritrova solo nel deserto, e si rifugia in una provvidenziale oasi, un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà in cui l’uomo è abituato a vivere. Gli impegni di lavoro, la famiglia, gli affetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio che lui maledice tutti i giorni, gli manca. L’unico punto di contatto con il vasto mondo è la radio di bordo, e l’uomo comincia a lanciare richieste di soccorso. Ci sono le condizioni di sopravvivenza, ma il sole comincia a farsi sentire. Un colpo di calore può produrre effetti strani. Il turista disperso comincia a vedere intorno a sé ombre e figure che gli tengono compagnia, ma lo tormentano anche. Odalische sinuose si alternano a berberi, beduini, incubi, allucinazioni e miraggi. L’oasi è il luogo immaginario della mente umana dove ognuno trova rifugio, al riparo dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, da una esistenza senza scampo, alla ricerca di un po’di pace; ma è anche il luogo in cui ci manca la nostra vita reale.

 

In programmazione 15 e 16 Novembre

 

Teatro Ridotto – Via Fabrizio Pinto, 1 Tel. 089 23 39 98

 

I Ditelo Voi in “ Gomorroide “

In programmazione 22 Novembre

 

Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958

 

Hanno Tutti Ragione

di Paolo Sorrentino

regia Iaia Forte

L’idea di mettere in scena il protagonista del romanzo di Sorrentino mi è venuta per innamoramento. Avevo letto in pubblico due capitoli del libro a Fiesole, e il piacere di incarnare Tony Pagoda e di dare suono alla bellissima lingua del libro è stato tale, che mi ha fatto desiderare di farne uno spettacolo.

Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere, a mio avviso, incarnato anche da una donna. Mi piace immaginare che il ghigno gradasso di Pagoda nasconda un anima femminile, una “sperdutezza”, un anelito ad un “armonia perduta”. E poi, semplicemente, il teatro è, per fortuna, un luogo dove il naturalismo può essere bandito, ed i limiti della realtà espandersi.

Lo spettacolo è concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante nascono nell’emozione di esibirsi davanti a Frank Sinatra, al Radio City Music Hall. In una sorta di allucinazione del sentire provocatagli dall’ alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, “struggenze” d’amore, sarcastiche considerazioni partorite tra le note delle canzoni, dove la musica che accompagna la performance dialoga con le parole stesse usate come una partitura. Un flusso di pensiero che, avendo già interpretato Molly Bloom di Joyce, mi ha incantato come un negativo maschile allucinato e rauco di quell’urlo di amore di Molly, di quell’urlo a cui amo dar voce nei personaggi che incontro.

 

In programmazione 13 – 16 Novembre

 

 

Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886

 

Napoli Milionaria!

Regia di Ugo Piastrella

Gennaro Jovine, povero abitante di un “basso” napoletano, durante la guerra, assiste impotente alla borsa nera che la moglie Amalia e i figli fanno per sopravvivere, e, durante un sopralluogo della polizia, è costretto a fingersi morto per non far scoprire la merce. Gennaro viene fatto prigioniero e Amalia intrattiene un’amicizia, non solo d’affari, con il giovane Errico Settebellizze, mentre la figlia Maria Rosaria rimane incinta di un soldato americano, e il figlio diventa ladro d’auto. Gennaro ritorna improvvisamente dalla prigionia, mentre tutto il vicolo festeggia a casa sua il compleanno di Errico. Nell’euforia generale nessuno vuole ascoltare le sue vicende. Gennaro abbandona il pranzo e va a vegliare Rituccia, la figlia più piccola, gravemente ammalata. A fornire la medicina giusta sarà il ragionier Spasiano, a cui Amalia, con la borsa nera, ha tolto ogni bene: “ha da passà ‘a nuttata” per superare la crisi di Rituccia, della famiglia, di Napoli.

In programmazione  9 – 10 Novembre

 

Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.0893867440

 

“Faciteme Sta Cujete”

“Faciteme sta cujete” Teatro Arbostella Salerno 1-9 novembre 2014 Eventi a Salerno
L’associazione culturale “Il Sipario” di Agropoli fino al 9 novembreporterà in scena la commedia comica brillante in due atti dell’emergente autore Raffaele Caianiello,adattata da Umberto Anaclerico,anche attore protagonista e con Gaetano Troianoalla regia. A calcare la scena saranno anche Silvana Tricarico, Marisa Esposito, Rossana Galizia, Antonio Marzocchi, Michela Maffongelli, Vincenzo Durazzo, Pierpaolo Iorio, Francesco Gorga, Josephina Montone e Donato Marchesano: l’apparente armonia di una famiglia viene all’improvviso turbata da tresche amorose e ricatti cui si intrecciano situazioni tra il grottesco e il paradosso.

In programmazione 1 – 9 Novembre

Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261

 

Harem

regia Andrea Carraro

Le province sono tutte uguali! Nel loro stagnante immobilismo, vivono solo quasi di pettegolezzo. La linea vitale è il commento su ciò che <<gli altri>> fanno.
Ovviamente l’acme del piacere è scoprire nelle quattro mura d’altri <<macchie di peccato>>! Anche quando non si è sicuri delle proprie informazioni, non è improbabile <<colorare>> la realtà con qualche fantasia ed in questo uragano di insinuazioni si arriva a dire <<tutto di tutti>>. In una società chiusa come quella di una piccola città italiana di provincia, in epoca fascista, il pettegolezzo esplode sfrenato: Pantaleo Oricchio, solerte funzionario statale e reduce di guerra, alla soglia della mezza età, prende in moglie la non più giovane, ma benestante, Consolata Pirozzi, che vive insieme alle due sorelle minori, Augusta e Modestina.
Tutte e tre le donne vogliono per sé Pantaleo, che non si nega a nessuna.

In programmazione 8 – 30 Novembre

Exit mobile version