Quello delle truffe ‘porta a porta’ a Scafati (di cui sono vittime soprattutto gli anziani) si presenta come un problema piuttosto complesso che merita, secondo la Cisl Fnp provinciale, una rinnovata attenzione sia da parte dell’intera opinione pubblica, sia da parte degli enti locali e delle forze dell’ordine che peraltro già svolgono un incessante lavoro di contrasto. “Sono assolutamente necessari specifici interventi di prevenzione e di contrasto alla criminalità territoriale perpetrata ai danni degli anziani, i quali spesso per numerosi motivi non denunciano nulla – continua Dell’Isola. “A tale proposito, proprio per aiutare quest’azione di denuncia, potrebbe essere utile attivare anche nella nostra provincia il sistema della “denuncia a domicilio”, per agevolare gli anziani e i disabili impossibilitati a raggiungere un ufficio di polizia o una caserma dei carabinieri per segnalare le violazioni di cui sono vittime”.
Dell’Isola chiede poi di superare l’attuale vuoto legislativo per superare tutti quei limiti che impediscono, di fatto, la punibilità certa di chi commette reati di truffa e violenza nei confronti di pensionate e pensionati. “Auspichiamo l’introduzione nel codice penale della “truffa ai danni agli anziani” come nuovo specifico reato – conclude – per colpire severamente chi approfitta degli anziani, chi li truffa o li deruba nelle proprie abitazioni o altrove”. E’ l’appello che il sindacalista della Fnp Cisl di Salerno rivolge a tutti i parlamentari del Salernitano, affinché si facciano promotori di un disegno di legge che vada a colpire tutti coloro che approfittano dello stato di debolezza delle persone anziane per commettere truffe e rapine che ormai hanno raggiunto un alto livello di allarme sociale.