“Altro che città Europea! Se a Salerno un disabile resta prigioniero nella stazione centrale, vuol dire che non c’è alcun rispetto dei diritti umani. Il sindaco decaduto, Vincenzo De Luca, sa solo lanciare invettive per meri fini elettorali e investire milioni di euro in pseudo attrazioni turistiche, negando il più semplice, ma fondamentale, diritto di movimento delle persone affette da disabilità”.
E’ quanto scrive in una nota la Parlamentare salernitana del M5S Silvia Giordano. “Dopo venti anni di proclami, per De Luca, è giunto il momento di rispondere a queste domande”:
- Sa il sindaco che qualche giorno fa una ragazza disabile di Torrione è stata aiutata dai cittadini per uscire dalla stazione centrale di Salerno perché il binario numero 5 è sprovvisto di ascensore?
- Sa il sindaco che nel parcheggio dell’edificio che ospita l’ufficio di Medicina Legale, in via Torrione, c’è un solo posto auto destinato ai disabili?
- Sa il sindaco che per raggiungere l’ufficio di Medicina Legale al primo piano c’è bisogno di prendere l’ascensore, ma per arrivare all’ascensore bisogna superare una rampa di scale?
- Sa il sindaco che a Salerno, compresa la zona orientale troppe volte dimenticata, ci sono pochissime discese pedonali e che, quelle che ci sono, spesso vengono occupate da auto in sosta irregolare?
- Sa il sindaco che un consigliere, della sua stessa maggioranza, affetto da disabilità è “costretto” a parcheggiare l’auto sotto i portici di Palazzo di Città perché i parcheggi per disabili sono spesso occupati abusivamente?
- Sa il sindaco che nella “sua” città i trasporti accessibili ai disabili sono completamente assenti?
- Nel bilancio del Comune di Salerno quante risorse sono state investite per eliminare le barriere architettoniche presenti in città?
- Come e dove sono stati investiti i soldi pubblici?
- Perché non rende trasparente i vari capitolati di spesa relativi a tutti i servizi comunali?