In vetta con il Bassano nel girone A e addirittura capoliste nel girone B. Un girone, quello meridionale che presenta una classifica spaccata in due nove squadre, alle spalle del Benevento in appena otto punti. Classifica corta, cortissima in testa dove sono sufficienti due vittorie per emergere dal gruppone e altrettante per sprofondare giù. Tra le sorprese del girone C, dopo il fuoco di paglia della Lupa Roma c’è la Vigor Lamezia del salernitano Erra che si ritrova, dopo un avvio stentato, immediatamente a ridosso delle zone nobili della classifica. Superato a pieni voti l’esame big del torneo con sette punti nelle ultime quattro partite (pareggio a Benevento, sconfitta casalinga con il Lecce e doppia vittoria a Matera e col Catanzaro) la Salernitana ritrova sulla sua strada un’altra piccola del torneo: la Reggina. I calabresi sono sul fondo della classifica e non rappresentano un ostacolo insormontabile.
Finora la Salernitana è stata brava non solo con le grandi ma anche e soprattutto con le piccole del torneo conquistando quasi sempre l’intera posta in palio. Dopo Reggio Calabria il derby con la Paganese e poi Lupa Roma e Juve Stabia. Proprio contro la squadra di Castellammare ci sarà un altro momento delicato del torneo che dirà tanto in ottica futura. La sensazione è che al di là degli avversari si alzerà, nelle prossime giornate il livello di tensione e soprattutto pressione attorno alla Salernitana che non potrà permettersi passi falsi come accaduto con il Lecce. Bisogenrà recuperrare acciaccati e calciatori che hanno speso già tanto in questa fase. Anche perchè gli altri non scherzano. A breve nella Juve Stabia rientra il forte esterno Lepiller mentre il Benevento sta rinforzano la linea mediana con Andeas Ottl del Bayer Monaco. Anche la Salernitana dovrebbe fare qualche ritocco, magari in avanti da adesso o quanto meno con le idee chiare già i primi di gennaio alla riapertura delle liste. Gli altri si muovono i granata non possono restare a guardare.
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