granata negli anni 90 dopo 24 anni di serie C. Presidente sanguigno e passionale, originario di Castel San Giorgio Soglia ha rappresentato un pezzo importantissimo della storia della Salernitana. Nella stagione della promozione poté contare, tra gli altri, anche sul compianto Agostino Di Bartolomei. Soglia si è spento questa mattina nella sua abitazione dove lottava da tempo con un brutto male. E’ stato presidente della Salernitana dal 1987 al 1991
Non solo calcio ma anche opere pubbliche di un grande interesse per la città e la provincia. Il suo primo lavoro fu la costruzione nel 1965 della strada di collegamento Salerno-Mercato San Severino per conto della Provincia. Il suo ultimo colpo risale ai primi di giugno del 1999 e fu l’acquisto all’asta pubblica dello storico Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul mare, poi ceduto nel 2010 alla famiglia Marinelli. Soglia era un costruttore e le sue capacità, ed il suo fiuto servirono, assieme ad altri alla costruzione dello Stadio Arechi. Soglia era diventato presidente della Salernitana ad Aprile del 1987 prendendo la società dalla FI.SA di Augusto Strianese.
Soglia dopo alcuni tentativi anche importanti non riuscì a centrare la promozione in B che arrivò qualche anno dopo. Tra le curiosità gli ingaggi di tanti calciatori importanti nella stagione 87-88 con allenatore Tobia e tanti nomi altisonanti ma quella squadra non andò oltre il decimo posto. L’impresa riuscì nell’89/90 salvo poi retrocedere l’anno dopo al termine dello spareggio con il Cosenza. Si era dimesso il 3 marzo, dopo un 1-1 interno contro l’Avellino, restando azionista di maggioranza e cedendo la presidenza al suo vice, Claudio Virno Lamberti. Poi, in quell’estate, la cessione definitiva al gruppo facente riferimento a Casillo. Giovedì mattina, 13 novembre l’ultimo saluto a don Peppino nella chiesa della frazione Aiello di Castel San Giorgio.
IL CORDOGLIO DELLA SALERNITANA DI LOTITO E MEZZAROMA. L’U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori, lo staff e la Salerno sportiva tutta si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia Soglia per la scomparsa del caro Giuseppe, presidente della Salernitana dal 1987 al 1991.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE, STEFANO CALDORO, SU SOGLIA. “Alla famiglia Soglia a tutti i suoi affetti la vicinanza della Giunta regionale della Campania. Un imprenditore battagliero, uno dei simboli di Salerno, anche per la sua grande passione calcistica, fra la fine degli anno ottanta e l’inizio degli anni novanta. Fu in quegli anni che Salerno, nei diversi campi, avviò una stagione di profondi cambiamenti”.