Lo scrive in una nota il consigliere comunale Angelo Caramanno Capogruppo Salerno per i Giovani Comune di Salerno
“Fuorni – prosegue Caramanno – nel passato ha già dato. Fonditori, Cementificio, Sito di Ostaglio. E poi casa Circondariale, Pennitalia ecc. e potremmo continuare fino alla noia. Oggi il quartiere è in crescita, e va incontro ad una forte azione di recupero urbanistico e sociale promosso dall’Amministrazione Comunale. Per questo diciamo un secco no al Termovalorizzatore. No alla ventilata delocalizzazione delle Fonderie Pisano. Il nostro è un no che anticipa e condivide il dibattito sulla opportunità e sulle strategie. E’ un no secco del territorio ad ulteriori insediamenti di sofferenza. Il dibattito si apra, prosegua e sia proficuo, ma si scelgano altre aree”.