Con il loro aiuto stiamo mostrando ad Enti ed a semplici cittadini i rischi che presentano le strade, gli slarghi, le piazze quando si verifica una calamità naturale e quali sono i possibili interventi di prevenzione. Insomma, stiamo facendo la nostra parte per scongiurare la perdita di vite umane e di beni”. E’ uno stralcio dell’Editoriale del Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno Maria Gabriella Alfano, appena pubblicato sul numero 3 del 2014 del trimestrale dell’Ordine “Progetto”.
A questo proposito, sabato 15 novembre alle 10, nella sede dell’Ordine, si svolgerà un incontro sulle attività del Presidio provinciale della protezione civile finora svolte e su quelle in programma, nonché sul ruolo sociale dell’architetto quale soggetto attivo nel settore della prevenzione e del volontariato. Parteciperanno il Consigliere Delegato alla Protezione civile del Comune di Salerno, dottorAugusto De Pascale ed il Presidente del Presidio Regionale della Protezione civile architetto Fulvio Ricci. Concluderà i lavori il Vice Presidente del Consiglio Nazionale architetto Salvatore La Mendola, Responsabile della Protezione Civile del CNAPPC. Al termine dell’incontro saranno consegnati gli attestati di partecipazione al corso: “Individuazione dei fattori di criticità degli spazi pubblici del Centro Storico di Salerno”.
Sul numero 3 di Progetto, consultabile sul sitowww.architettisalerno.it, da notare ancora, per la sezione “La professione all’estero”, curata da Anna Onesti, l’intervista a Giovanna Imbimbo degli Studi di Area-17, a proposito dell’esperienza a Hong-Kong dove c’è grande curiosità verso il design e l’architettura italiana; focus su due progetti salernitani: quello del nuovo Fuenti, raccontato daAntonella Gemei come un invito ad una esperienza emozionale e di racconto e quello della nuova piazza di Cava disegnata da Emilio Maiorino nell’ex mercato bovino e illustrato, anche con un’intervista al progettista, da Larisa Alemagna. Tra gli altri argomenti, il degrado del Palazzo San Massimo dagli Edifici Mondo alle aste deserte, è raccontato daAlessandra Vignes. Recensioni ai libri di Giovanni Pisano su Serre e di Mario Dell’Acqua su Palazzo Fruscione.
Commenta