L’impegno di BPER è quello di offrire a tutti i clienti competenze, prodotti e servizi sempre più efficienti, che consentano di migliorare ulteriormente la qualità dell’attività distributiva e la relazione con i territori serviti”. La riconfigurazione organizzativa sarà attuata contestualmente alle operazioni di fusione, articolando la struttura distributiva di BPER in nove Direzioni Territoriali sulla penisola, tra cui la Direzione Territoriale Campania con sede ad Avellino, che sarà a sua volta suddivisa in cinque Aree Territoriali (Avellino, Napoli-Caserta, Salerno Nord, Salerno Sud e Foggia) per un totale di 127 filiali. “Questa importante evoluzione – ha detto Togni – punta a perseguire i migliori risultati di efficienza gestionale grazie a un ulteriore processo di semplificazione. Il nuovo modello organizzativo prevede un’ampia autonomia operativa delle Direzioni Territoriali, il potenziamento dell’attività dell’area affari e il ridisegno della filiera di delibera del credito, per attivare procedure di erogazione in grado di rispondere con sempre maggiore rapidità ed efficacia alle richieste della clientela”.
“La collaborazione – ha osservato Antonio Rosignoli, Direttore generale di Banca della Campania – rappresenta uno storico driver di successo per la nostra esperienza aziendale: il futuro del nostro Istituto, nella nuova configurazione di Direzione Territoriale Campania della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, ci consentirà infatti di ampliare i confini regionali nelle alleanze e nelle collaborazioni, a tutto vantaggio dei bisogni e delle richieste locali. Ciò rappresenta un’opportunità fondamentale e una garanzia per i territori serviti, che nel segno della continuità potranno avvalersi della forza economica e produttiva del sesto Gruppo bancario italiano”. Fonte ANSA