Il gol di Calil al 12’ scompiglia gli equilibri: dopo appena un minuto è Tuia a beccarsi il rosso diretto per fallo da ultimo uomo su Louzada che lanciato a rete in contropiede viene spintonato al limite dell’area dal difensore granata. Mentre la Salernitana e Menichini cercano di riorganizzarsi, dopo appena 5 minuti la Reggina subisce l’espulsione di Rizzo. Ingenuo il calciatore calabrese che dopo una brutta entrata a metà campo su Favasuli che gli costa il cartellino giallo, dice una parola di troppo all’arbitro che non ci pensa su due volte ad estrarre il rosso.
Reggina e Salernitana si penalizzano da sole, in 10 uomini dopo 18 minuti
Due cartellini rossi in 18 minuti e 8 ammoniti in tutto. Reggina-Salernitana è una partita da gemellati ma solo sugli spalti perché il campo dice tutt’altro. Nessun intervento duro sia chiaro ma molto agonismo in campo. Il direttore di gara Fiore di Barletta ha dovuto faticare non poco per gestire una gara vibrante e ricca di tensioni soprattutto in casa amaranto.
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