Gli uomini di Menichini cercano la vittoria da dedicare interamente al compianto Don Peppino. Granata in campo con un inedito 3-4-1-2 con difesa a tre composta da Trevisan al rientro affiancato da Tuia e l’ex amaranto Lanzaro. Colombo e Franco fungeranno da esterni con Favasuli e Pestrin interni in mediana. Tridente offensivo con Nalini (recuperato a pieno dopo infortunio), Calil e Negro. Mister Cozza, altro ex, si gioca la panchina e si affida in attacco all’esperienza di re David Di Michele, indimenticato bomber granata e il guizzante Insigne (6 gol in campionato) e fratello dell’attaccante Lorenzo del Napoli che ha subito un duro infortunio e che gli vorrà dedicare un gol per la pronta guarigione.
L’ultima sfida al Granillo (2009) si era conclusa con la vittoria della Reggina per 3-1 . L’ultimo pareggio risale al 2001 e fu un 2-2. La Salernitana non ha mai vinto a Reggio. Nutrita la rappresentanza granata al Granillo. Ultrà locali ed ospiti prima del match hanno rinnovato il loro storico gemellaggio.
FORMAZIONI UFFICIALI
REGGINA (4-3-3): Kovaksic; Ungaro, Crescenzi, Di Lorenzo, Karagounis; Armellino, Rizzo, Maita; Insigne, Di Michele, Louzada. A disp: Cetrangolo, Syku, Perrone, Ammirati, Salandria, Condemi, Viola. All. Cozza.
SALERNITANA (3-4-1-2): Gori; Tuia, Trevisan, Lanzaro; Colombo, Pestrin, Favasuli, Franco; Calil; Negro, Nalini. A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Bovo, Giandonato, Volpe, Gabionetta. All: Menichini
Arbitro: Firoe di Barletta (Saia/Ruggeri)
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