La chiusura dell’ex comitato di quartiere sarebbe un duro colpo per i residenti della zona, visto che qui i sindacati da tempo si adoperano per le famiglie, aiutandole nella compilazione dei moduli per il calcolo dei tributi locali nonché ad avere delle delucidazioni sulle varie problematiche che si presentano. “Tutte le attività di volontariato che si svolgono in questo locale si erogano in modo del tutto gratuito”, ha ribadito Rizzo. Al momento la Commissione straordinaria del Comune di Battipaglia deve ancora pronunciarsi sulla decisione di lasciare o meno al rione Belvedere il locale, che fu assegnato a suo tempo dalla precedente amministrazione. In questo locale oltre a riunirsi gli anziani del quartiere, ci sono diverse attività che vengono svolte per socializzare e trascorrere un po’ di tempo in compagnia, come il “Club Subbuteo”, il “Coro di Belvedere” e il “Club del Ricamo”. Attualmente la richiesta di incontro è ancora in evasa dal Comune, che sembra non ascoltare le istanze dei pensionati battipagliese.
Al fianco dei pensionati di Battipaglia è scesa in campo anche la federazione provinciale dei pensionati della Fnp Cisl di Salerno: “La popolazione anziana a Battipaglia rischia di ritrovarsi sempre più spesso in condizione di solitudine, risolvere il problema del circolo potrebbe migliorare la qualità della vita in un quartiere a volte considerato difficile”, ha spiegato il segretario generale Giovanni Dell’Isola. “ Forse anche a livello locale si cerca di fare quello che Matteo Renzi vuole applicare a livello nazionale: rottamare gli anziani. Per qualcuno siamo un peso, un problema da eliminare in tutti i modi. Ma siamo pronti anche scendere in piazza per un centro che non è soltanto patrimonio dei pensionati, ma di un quartiere intero che non vuole diventare l’ennesimo comprensorio-dormitorio”.