”Il problema del dissesto idrogeologico mai affrontato dalla giunta Caldoro in Campania – sottolinea – rischia di determinare altre situazioni drammatiche come quelle a cui abbiamo assistito la scorsa notte con le strade napoletane che sembravano fiumi. Ma tutta la Campania corre un rischio serissimo, dalla Costiera Amalfitana ai monti dell’Irpinia, ad alcune zone del Beneventano e del Casertano.
Sono perfettamente d’accordo con il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha giustamente rilevato, in circostanze come questa, l’assoluta latitanza delle regioni”. ”E la Campania, purtroppo – prosegue – vanta il triste primato di essere in testa ai ritardi. E’ ora di cambiare e di affrontare seriamente i problemi della nostra regione”.