“Ha rimarcato la sua piena disponibilità nel voler dare ascolto e nel voler creare un nuovo percorso di collaborazione attiva e fattiva con le parti sociali per poter garantire il mantenimento del posto di lavoro e trovare una soluzione per quei casi più gravi, tipo ex lavoratori Aser, dipendenti SA4 e problematica stipendi arretrati.Ha ricordato che ogni atto della nuova amministrazione provinciale sarà fatto in piena trasparenza e nel rispetto delle norme vigenti. Si è rimarcato come i commissari liquidatori dei consorzi di bacino invece di procedere nell’iter di liquidazione degli enti hanno continuato con una “gestione ordinaria” molto ad personam e poco nell’interesse dei diritti dei lavoratori consortili.
Questa organizzazione sindacale, promotrice di tante azioni di lotta e di innumerevoli iniziative di denuncia delle scelleratezze operate dalla passata amministrazione provinciale, dichiara la propria fiducia per l’inizio del nuovo corso promesso dal presidente canfora e l’apprezzamento per un stile comportamentale in netta rottura con quello precedente. Si resta, infine, in attesa che in tempi rapidi si cominci ad operare per risolvere le problematiche più gravi e stringenti, mantenendo alta l’attenzione e valutando nel merito tutti gli atti che si produrranno.”
Il Segretario Generale CGIL Salerno – Angelo De Angelis
Un sincero plauso all’apertura di questo nuovo tavolo alla Provincia, riapre certamente le speranze dei lavoratori che si trovano senza un posto di lavoro. Dopo il buio di Cirielli, finalmente un segnale di speranza. il plauso va alla nuova amministrazione Provinciale e alle OO.SS., in particolare alla Funzione Pubblica CGIL e al suo Segretario Angelo De Angelis, che con certosina pazienza, professionalità e pragmatismo, hanno riportato un clima di confronto che potrà offrire soluzioni alla pesante situazione. Speriamo che questa iniziativa apra un percorso nuovo anche al Comune di Salerno del dopo De Luca, che ormai è alle porte, per riaffermare il ruolo e la professionalità dei lavoratori dipendenti, mortificati da atteggiamenti prevaricatori a vantaggio di Società e cooperative ove nessuno entra per concorso, a partire dagli Amministratori, spesso collocati per meriti estranei al ruolo che sono stati chiamati a svolgere. Coraggio dunque e non indugiamo più su salvaguardie di parrocchia….i lavoratori meritano attenzione e considerazione.