“Il sindaco Marco Galdi e il consigliere comunale delegato, Sabato Sorrentino, hanno dimostrato, con le ultime operazioni, di volersi impegnare affinché la chiusura venga scongiurata definitivamente”, ha continuato Buono. “Ma serve uno sforzo maggiore e incisivo. Bisogna farlo per i tanti cavesi che in cambio della sede Inps rischiano di trovarsi un piccolo patronato pagato con i soldi dello Stato”. Da qui la proposta del sindacalista: “Il Comune individui nel suo vasto patrimonio immobiliare inutilizzato una sede idonea per ospitare l’Inps. Al sindaco Galdi non chiediamo di accollarsi le spese di fitto, ma di concedere nuovi locali per evitare questi servizi, fondamentali per il territori, vadano persi per sempre. Come Cisl pensiamo che si tratti di un atto dovuto per la cittadinanza cavese”.