Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando parla dei contrasti in seno al Partito Democratico in Campania in vista delle prossime elezioni regionali. Nel corso di una intervista rilasciata a “Il Mattino” Orlando si auspica di “evitare di ridurre il confronto ad un referendumtra personalità” perchè “si rischia di ripetere quello che è avvenuto nel 2011”. Il candidato del Pd alla presidenza da statuto andrebbe scelto mediante primarie ma in vasti settori del partito prevale la volontà di trovare un candidato condiviso che poteva essere l’ex pm anticamorra Raffaele Cantone se questi non avesse declinato l’invito.
Proprio il nome di Orlando da settimane circola come uno di quelli in grado di mettere tutti d’accordo anche se il Ministro alla sua eventuale candidatura ha sempre anteposto il discorso di “un progetto comune sul quale chiamare un arco di forze e di soggetti sociali anche più largo del semplice perimetro del Pd e del centrosinistra, poi la scelta di un candidato che sappia far vivere questo progetto”. In uno scenario in cui da Roma arrivano segnali di slittamento della data delle Regionali anche la data fissata per le primarie campane, il 14 dicembre, non sembra più blindata. Allo stato però le primarie sono confermate, così il termine del 24 novembre per la presentazione dei candidati. Quattro quelli che hanno già annunciato la propria discesa in campo: l’europarlamentare Andrea Cozzolino, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, la senatrice Angelica Saggese e il blogger Michele Di Salvo.
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