Tecnico Scene: Salvatore Acconciagioco. Con questo allestimento, già premiato in giro per l’Italia, la Bottega San Lazzaro prosegue il suo speciale omaggio ad Eduardo nei trent’anni della morte. “In ciò che dice che dice il medico a Ninuccia nel finale – spiega Michele Salsano, che firma la regia – c’è tutta la tragicità della commedia. Luca Cupiello si è sempre rifiutato volontariamente di affrontare la vita reale rimanendo nel suo personale mondo, un mondo sereno e tranquillo, dove l’unica preoccupazione è quella maniacale della costruzione del suo presepe. Rimane quindi aggrappato alla tradizione rifiutando la possibilità di un mutevole cambiamento, cosa normale per la vita, rifiutando le miserie la possibilità di sentimenti che si evolvono e si trasformano. Ma il mondo non è un enorme giocattolo e la vita ha in se il senso continuo del mutare e, Luca Cupiello,se ne renderà conto, forse, troppo tardi”.