La Paganese, che già in passato ha dovuto fronteggiare una situazione analoga (era il 2011) assegnando pieni poteri al diggì D’Eboli, cercherà di rimanere concentrata solo ed esclusivamente sulle cose di campo, sul raggiungimento di una salvezza tranquilla. La Salernitana, dal canto suo, proverà ad approfittare non solo dell’emergenza formazione con cui fa i conti mister Sottil, ma anche di questa fase di “smarrimento” con cui i calciatori potrebbero fare i conti nelle prossime ore. Per il team di Menichini, che ha ridotto le distanze in classifica dal Benevento, si presenta un’occasione propizia per tentare un controsorpasso ai danni dei sanniti. Mentre Pestrin e soci avranno un impegno sulla carta abordabile, infatti, gli stregoni riceveranno la visita del Lecce per il big match della 14esima giornata. Gli equilibri in vetta potrebbero mutare e la Salernitana potrebbe avvantaggiarsene. Per farlo, però, dovrà giocare una partita in linea con l’ultima disputata in casa (quella vinta col Catanzaro) grazie alla quale è stato sfatato il tabù Arechi.