Attualmente, a fronte di un organico apparentemente coperto per la polizia in questa provincia, il Commissariato di Cava de’ Tirreni sconta una carenza di organico del 30% (a dispetto di settori che registrano un sovra organico rispetto al passato come la Sezione Volanti della Questura). L’arrivo ultimamente di due colleghi (di cui uno da un Commissariato che registra anch’esso carenza di organico), non risolve assolutamente nulla in quanto, come avevamo già evidenziato, copre appena l’ulteriore personale che andrà in pensione entro fine anno.
Allo stato attuale i rinforzi ministeriali non potranno arrivare prima di giugno dell’anno prossimo e nel frattempo solo l’aggregazione di personale può risolvere la drammatica situazione.
La soluzione invece sbandierata dopo l’incontro del Questore col sindaco di Cava de’ Tirreni e segnatamente l’invio del Reparto Prevenzione Crimine Campania, non era e non è una vera soluzione in quanto non strutturale e assolutamente momentanea. I fatti ci hanno dato subito ragione in quanto tale prezioso Reparto è stato in Cava de’ Tirreni solamente per pochi giorni nonostante sia a Salerno da circa un mese.
Dal 2011 sono stati inviati a Salerno 100 poliziotti (18 nel 2011; 24 nel 2012; addirittura 35 nel 2013 e 22 nel 2014) e di questi solamente 9 a Cava de’ Tirreni nonostante i numerosi pensionamenti, determinando, così, la gravissima carenza di organico senza contare il mancato incremento di organico del 15% per l’assegnazione gratuita, da parte del Comune, della nuova sede del Commissariato.
PER CUI CHIEDIAMO AL PREFETTO ED AL QUESTORE:
QUALE MODELLO DI SICUREZZA SI VUOLE APPLICARE A CAVA DE’ TIRRENI ?
A QUESTO PUNTO OCCORRE UNA RIFLESSIONE
ANCHE SUL PROGRESSIVO ARRETRAMENTO
DELLA SICUREZZA NEL TERRITORIO
A seguito dei tagli per la spending review, in provincia avremo,:
La soppressione dei posti Polfer di Nocera Inferiore ed Agropoli;
La soppressione della Squadra Mare della Questura;
TUTTO QUESTO CON IL PARERE FAVOREVOLE DEL PREFETTO E QUESTORE
Inoltre, registriamo:
una gravissima carenza di organico anche presso il Commissariato cittadino di Torrione;
grave carenza di organico presso le Sottosezioni e Distaccamenti Polizia Stradale e del COA di Sala Consilina, a dispetto di un sovra organico presso la Sezione di Salerno;
L’indegna situazione logistica della Polizia di Frontiera di Salerno;
L’inidoneità della sede del Commissariato di Battipaglia;
perplessità relativamente alla ristrutturazione dell’ex caserma Vicinanza dell’esercito per allocarvi l’Ufficio Immigrazione;
sprechi di risorse umane ed economiche dovuti alla dislocazione, nella sola città di Salerno, degli uffici di polizia in 5 ben strutture (compreso l’istituendo Uff. Immigrazione); una sola sede porterebbe al recupero di almeno 30 poliziotti da poter impiegare sul territorio;
Stress da lavoro correlato in particolare negli uffici con gravi carenze di organico;
LA SOLUZIONE CHE GIÀ DA TEMPO STIAMO
PROSPETTANDO E CHE VERAMENTE PORTEREBBE
MAGGIORE SICUREZZA CON CONCRETI
E CONSISTENTI RISPARMI, È
L’UNIFICAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA.