Ettore Mendicino a distanza di quasi un mese dal brutto infortunio che lo ha visto coinvolto nella trasferta di Matera, è tornato a calcare il prato dell’Arechi. Pochi minuti prima del fischio d’inizio di Salernitana-Paganese super-Mendo è sceso in campo per andare a salutare i propri tifosi. Bellissima l’immagine dell’attaccante che, visibilmente emozionato, è andato subito sotto la Curva Sud. Qualcuno gli ha lanciato una sciarpetta granata che ha subito raccolto e mostrato all’intero stadio. La grande paura di Matera, dove a causa di uno scontro di gioco col lucano Bernardi ha perso i sensi ed è stato condotto in ambulanza in ospedale, sembra essere passata e adesso per Mendicino c’è solo la grande voglia di ritornare a disposizioneDopo il necessario periodo di riposo, il calciatore scuola Lazio ha ripreso ad allenarsi coi compagni e lunedì tornerà a pieno regime agli ordini di Menichini.
Super-Mendo in settimana nel corso di una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha voluto nuovamente ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in questi giorni, anche attraverso i social network: «Mi hanno scritto anche i tifosi del Matera e di altre squadre. Questa immensa partecipazione e dimostrazione di affetto mi ha inorgoglito. E ringrazio De Franco (il primo a soccorrerlo, ndr), Bernardi e i ragazzi del Matera che sono venuti a trovarmi in ospedale». Mendicino ora guarda avanti, con la solita grinta. La sua giovane carriera è già piena di infortuni e ritorni in campo, è tempo di dimostrare il proprio valore: «Conosco benissimo il sapore del ritorno. E anche stavolta sarà emozionante. Ma voglio farlo a modo mio, con un gol da dedicare alla mia famiglia e alla Salernitana. Questa squadra e questa città meritano la B».