Site icon Salernonotizie.it

Battipaglia; fatta esplodere la bomba della II guerra mondiale, rientrano a casa i 1500 evacuati

Stampa
Alle ore 14:35 è stato fatto esplodere l’ordigno bellico rinvenuto in Battipaglia lo scorso 10
novembre. Il Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone ringrazia tutti i componenti del Centro
Coordinamento Soccorsi per la preziosa e fattiva collaborazione, l’esercito
per la competenza e la professionalità, i cittadini di Battipaglia per la disponibilità e la
pazienza con la quale hanno affrontato la situazione di disagio.

Si è chiuso quindi il CCS, attivato dalle ore 06:00 presso il Comune, per coordinare e
seguire i lavori.

Le attività, anticipate dal despolettamento dell’ordigno, dal successivo brillamento della
carica esplosiva in sito idoneo ed in sicurezza, sono state precedute, alle prime ore del
mattino, da una ordinata evacuazione di 1.471 persone, secondo il piano già adottato.

Tutte le procedure finalizzate alla più rapida e corretta bonifica sono state attentamente
monitorate con la perfetta sinergia tra Prefettura, Forze dell’Ordine, Comune di Battipaglia
e le altre Istituzioni del Sistema di Protezione Civile, i cui vertici hanno seguito nella sala
operativa istituita in loco, lo svolgimento delle operazioni, che non hanno comportato danni
a cose e persone.
L’interdizione dell’area evacuata è terminata alle ore 14:40.

Le operazioni di bonifica preventiva sono state gestite, nei giorni scorsi, dal decimo Reparto Infrastrutture di Napoli, Ufficio Bcm che ha bonificato il terreno nel quale ha operato, successivamente, una ditta abilitata per la bonifica bellica, la Co.e.b., la quale ha realizzato un terrapieno di protezione, alto cinque metri. Secondo il prefetto di Salerno, Gerarda Pantalone, presente sul posto, ”un grande supporto è stato dato proprio dalla popolazione che ha seguito in modo preciso e puntuale tutte le direttive impartite”.

”La maggior parte delle persone ha preferito trascorrere questa giornata a casa di amici e parenti -ha rilevato – solo una cinquantina di loro ha scelto di rimanere nel Centro di assistenza ed accoglienza”. Non si sono registrati disagi alla circolazione dal momento che la Statale 18 non è stata chiusa. ”Episodi come quello odierno – ha spiegato Fabrizio Comparini, assistente tecnico Bcm della Co.e.b. srl &ndash dovrebbero far capire quanto sia importante la legge 177 del 2012.

La bonifica preventiva è obbligatoria ed è impensabile che si concentri solo in zone quali aeroporti, porti o stazione ferroviarie. Durante la ritirata, i tedeschi nascondevano i propri ordigni per scappare più agevolmente e non di rado questo avveniva lontano dalle zone oggi definite di interesse. Nei campi, ad esempio, si potrebbero trovare ancora oggi ordigni nascosti o sganciati da aerei di rientro alle basi. La bonifica preventiva di un territorio è necessaria, ma deve essere gestita da società specializzate in bonifica bellica, dotate di mezzi e di personale qualificato”

Exit mobile version