Chi dovrà pagare il canone? «Chi possiede un contratto di fornitura elettrica», ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico. «La norma prevede la tassa in base al possesso del televisore – ha spiegato Giacomelli – ed è una norma anacronistica. Se (il canone ndr) rimanesse legato a quel concetto dovrei dire ‘il possesso di un apparecchio televisivo, oppure di un pc, oppure di un tablet, oppure di uno smartphone, oppure di ogni altro device atto a ricevere il segnale’. Vuol dire fare una norma con prescrizioni molto ampie e molto dure ma sostanzialmente inapplicabile, in altre parole prendere in giro e continuare a consentire l’evasione. Quindi noi identifichiamo l’elemento unificante, che è l’alimentazione dei diversi device e quindi, il contratto di fornitura elettrica».
Giacomelli ha però escluso il pagamento per le seconde case: «tendenzialmente l’idea è quella di evitare che chi ha la seconda casa paghi di più. Anzi, diciamo che in linea di massima sulla seconda casa è escluso. Qui si tratta di capire – ha precisato Giacomelli – come introdurre qualche punto di equità. C’è chi dice che potremmo incrociare i dati del reddito, e legare il canone all’Irpef, io sono un po’ perplesso su questa possibilità. Legato all’Irpef mi pare molto più complesso e farraginoso».
Fonte Il Sole 24ore.it
Ho sempre pagato il canone RAI perchè a casa mia i genitori all’antica cosi vogliono quindi a me non mi riguarda, ma è una vergogna la cattiveria pura con qui questi di Renzi e del PD si permettono di mettere sulla bolletta della luce il canone RAI. Il popolo non ha soldi!! Questa decisione vergognosa colpirà i più deboli.
Benissimo! Un risparmio notevole per chi lo ha sempre pagato. Poi, che sia la tassa (perchè è una tassa) più odiosa dopo l’imu, non ci piove!
ci sono persone che ridono pure perchè non pagano il canone rai, io ho sempre pagato e sono mono reddito sono contento anche perchè adesso si paga la metà era ora che si cambiava qualcosa per i soliti furbi.
Speriamo che non si bloccano in parlamento, è un ottimo principio pagare poco pagare tutti, sarebbe ora
Principio ok ma applicato alla cosa sbagliata: vorrei pagare tasse giuste non una tassa RAI per pagare lo stipendio di 5 milioni a Fazio e 2 milioni a Bruno Vespa… Soldi buttati nel nulla.
mi pare una cosa SACROSANTA. Tra l’altro che lo ha sempre pagato risparmia pure. chi si lamenta lo fa solo perché prima non pagava!
ridicoli: e invece io penso che sia ridicolo chi pensa che il mondo finisca a un palmo dal proprio naso. I casi per i quali lamentarsi sono tantissimi e non per forza legati all’evasione.
Io ad esempio pagherei 4 canoni tv.. uno per la casa dove abito, uno per una casa sfitta per la quale pago zero euro da mesi, uno per un contratto legato a una scala interna di una casa e uno per una luce votiva per la quale pago qualche decina di euro all’anno.. in totale per me sarebbero 320euro di canone.. il TRIPLO .. e da NON evasore.
Come detto da “13.50” perchè buttare i soldi in compensi milionari, ai quali aggiungo quelli di Sanremo, Santoro, Celentano (1 serata), i pacchi con premi milionari, e tutti quei programmi stupidi che abbondano nel pomeriggio o in prima serata?
Inoltre perchè questi soldi vanno solo alla RAI, quando il mezzo è necessario anche per le altre centinaia di TV italiane?
Perchè le maggiori concorrenti, Mediaset e La7, fanno programmi di tutto rispetto e senza il canone? Perchè la RAI ha in pratica la stessa pubblicità delle altre concorrenti private? a chi vanno i soldi in più? forse ai partiti TUTTI, di cui la RAI è lo specchio??
E poi, tenete presente che pagherebbero anche i cellulari, tablet, PC e notebook.. a prescindere dal loro possesso durante l’anno.
Il problema fondamentale è che manca la prova del possesso dell’ “oggetto dell’imposta”!
Infatti non esiste un registro dei possessori di TV! non c’è l’associazione TV / contribuente col numero di matricola del TV e il CF del contribuente come per l’automobile!.. quindi è un’imposta alla quale mancano solide basi legali!
Il testo in uso è fondamentalmente lo stesso creato in epoca fascista.. è una legge del ’38 se non erro.. periodo dal quale sono cambiate un bel po’ di cose da punto di vista tecnologico!
Certo che si potrebbe anche dire che è un “servizio pubblico” e come tale va pagato (come una strada, un asilo, un acquedotto .. sebbene ci sia rimasto ben poco di pubblico..) ma resta il fatto che addebitare il canone tv sulla bolletta, per 80 o anche 60 euro, pone forti dubbi sulla legalità di tale normativa …e soprattutto, il totale delle imposte è diventato inaccettabile..
ma si sa che quando si tratta di prendere soldi, lo Stato o meglio i suoi rappresentanti poco seri, sono sempre bravi a mettere “pezze a colori” legalizzate per tassare il popolo