La demagogia, il populismo, gli slogan, solitamente “recitati” in occasione delle autocelebrazioni del Venerdì, si sono miseramente infranti rispetto alla concretezza, ai fatti, ai contenuti, sobriamente ed elegantemente esposti dal Presidente Caldoro che, numeri alla mano ha “smentito” con precisione, una ad uno, “ fandonie” ed “inesattezze” proferite con la consueta supponenza, nel tentativo di dar vita all’ennesimo show”.
Lo scrive in una nota il consigliere di opposizione del Comune di Salerno Roberto Celano. “L’assenza assoluta di contenuti, la persistente insistenza in argomentazioni prive di fondamento – dice Celano – non possono di certo far breccia a confronto di chi, come può evincersi dati certificati da Enti terzi, può facilmente dimostrare l’eccellente opera di risanamento completata a seguito delle precedenti nefaste esperienze amministrative. Non c’è dubbio che, se questo dovesse essere il “livello” dello scontro, la scelta dei cittadini campani sarà di fatto obbligata: decideranno in gran parte di continuare nel buon governo a guida Caldoro, per non tornare ad essere “più ultimi””.
Mi scusi dott.Celano, ma se la gestione Caldoro si è limitata solamente a risanare, come lei candidamente ammette, non sarebbe stato sufficiente eleggere un commissario evitando di dover stipendiare a peso d’oro decine di consiglieri regionali e relativo seguito?