Regionali: Caldoro: «Tutti si candidano ma nessuno ha programma» 

“Vedo che c’è una smania di candidature, ne vedo già troppe in giro. Non esistono le candidature a prescindere, ma ci vuole una idea, un programma e un progetto”. Lo ha detto l’attuale governatore della Campania Stefano Caldoro  ospite di una convention di Confindustria a Salerno. Caldoro su una sua eventuale ricandidatura alla guida della Regione dice: “Tutti si candidano, nessuno ha un programma, una idea però si candidano. Io penso che un presidente uscente non ha questa esigenza, ha amministrato cinque anni, penso ci sia un giudizio positivo, poi decidono gli elettori. Noi abbiamo rispettato le promesse, in un momento di crisi non abbiamo detto bugie, quello che abbiamo detto lo abbiamo fatto. Abbiamo risanato questa regione, ci siamo tolti l’onta dell’ultimo posto”

Sulla scarsa affluenza alle Regionali in Calabria ed Emilia Caldoro rice: “è un segnale negativo da parte dei cittadini, quando non si va a votare è una cosa che non va bene. Questo distacco dalla politica era evidente già in altre competizioni elettorali, questa volta è diventato una patologia. Lo dico da tempo che il nostro paese deve cambiare. Sono per lo scioglimento delle attuali regioni, il dato elettorale dimostra che c’è questa necessità. Un paese per riformarsi non deve fare solo piccole riforme, dobbiamo cambiare il sistema dei poteri locali”.

 

Sul crollo di Forza Italia il Governatore dice:  “Quando non va a votare il 65% degli elettori, il problema è ridare fiducia a quel 65%”. Non è che hanno votato contro, è che non sono andati a votare- ha sottolineato a Salerno – Quindi bisogna riportare gli elettori a scegliere, a votare e per votare devono avere fiducia, altrimenti a votare non ci tornano”.