Con l’arrivo del prof. Adriano Magli, e della sua equipe (dott.ssa Elisabetta Chiariello Vecchio e dott.ssa Roberta Carelli) l’Ospedale di Salerno si conferma tra i punti di riferimento per la risoluzione di problemi di questo tipo. In pochi anni al Ruggi si è concretizzata la possibilità di effettuare interventi di altissima chirurgia anche su pazienti piccolissimi ed affetti da problemi importanti. Preziosa, a tal proposito, la collaborazione del dott. Ennio Clemente, direttore s.c. chirurgia pediatrica, del personale parasanitario della chirurgia pediatrica, degli anestesisti dott. Martucci e dott. Perciato e delle infermiere di sala operatoria Guariglia e Giannattasio. Tutti hanno contributo all’intervento sulla bambina siciliana di appena 4 mesi.
La tradizione di chirurgia di eccellenza in questo campo, all’Ospedale Ruggi di Salerno, continua e si arricchisce, confermando l’interessante inversione del fenomeno della migrazione sanitaria che vede ora l’ospedale di Salerno, grazie anche al Professore Adriano Magli, rafforzare la propria attrattività.