Il Cosenza ha affrontato la Salernitana con in campo tanti titolari a differenza di quanto optato dall’allenatore granata Menichini che in Calabria schierato le cosiddette seconde linee lasciando rifiatare pilatri come Pestrin e Favasuli che in campionato fino a questo momento hanno tirato la carretta. Nonostante la sconfitta il trainer è soddisfatto per quanto visto nell’arco dei 90 minuti: “
Grandi pericoli il Cosenza non ne ha creati nonostante schierasse una squadra molto più vicina a quella base. Anche in panchina avevano dei ricambi di livello. Dal canto nostro ci siamo opposti abbastanza bene rischiando di andare in vantaggio con Mendicino e Gabionetta. Tutti quelli che hanno giocato hanno dato il meglio, abbiamo avuto il possesso di palla creando delle buone occasioni. Fino al rigore abbiamo rischiato pochissimo, dispiace uscire da questa competizione ma prendiamo atto della buona prestazione”. Un pensiero poi è inevitabile riservarlo al prossimo meatch di campionato che la Salernitana affronta da capolista del girone: “Domenica sarà una partita difficile, affrontiamo la Lupa Roma imbattuta in casa e che gioca sulle ali dell’entusiasmo. Dobbiamo metterci tanta determinazione e sacrificio”.