“Nella mia vita ho sempre vissuto, pensato ed urlato la mia anima jazz. Perché il jazz? È una domanda che mi sono fatto e che continuo a farmi, ma a cui non so rispondere – scrive Giovanni Amato – Il jazz rispecchia il mio modo di pensare e di vivere: rumoroso, sincopato, a volte apparentemente senza senso, con assoli intensi e parti totalmente confuse. Un mezzo, a mia disposizione, per spazzare via la polvere della vita di tutti i giorni e per ritrovare tutto me stesso. Da sempre, come persona e come musicista, piuttosto che talking about, io privilegio lo screaming about jazz. Forse il jazz ha scelto me”.
Musica: Giovanni Amato Trio in concerto al ristorante VINILE di Salerno
Lo swing eccezionale, il fraseggio boppistico, il tocco morbido e potente e la musicalità versatile di Giovanni Amato in scena per Vinile Live, la rassegna a cura del Vinile e di Progetto Sonora, questo giovedì 27 novembre alle ore 21.30 con ingresso libero. Sul palco, insieme ad Amato, anche Antonio Caps all’organo Hammond e Stefano Tatafiore alla batteria. Un concerto in cui la tromba, con il suo suono unico ed affascinate, attraversa gli standard jazz e le composizioni originali, trovando un’armonia con tutti gli altri strumenti.
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