Termina con la vittoria del Cosenza 1-0 su calcio di rigore al 57′ realizzato da De Angelis la gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro ad eliminazione diretta tra i silani e la Salernitana. I calabresi ora affronteranno ai quarti la Juve Stabia. Finisce cosi, mestamente, l’avventura in coppa degli uomini di Menichini. La Salernitana, campione in carica lascia quindi la competizione che l’anno scorso la vide vittoriosa. Poche le emozioni e pochi tiri in porta da entrambe le parti al San Vito di Cosenza. Squadre infarcite di giovani delle Berretti.
Tra i granata in campo Mendicino e Gabionetta apparsi molto in ombra nel primo tempo, più dinamici nella ripresa dove proprio super Mendo, al rientro dopo il grave infortunio di Matera a sfiorare il vantaggio al 50′. Ci ha provato anche Gabionetta di testa ma la sua conclusione si spegne alta. Dopo pochi minuti il Cosenza si conquista un calcio di rigore per un atterramento in area di Trozzo ai danni di Tortolano, De Angelis dal dischetto spiazza Russo. Salernitana incapace di reagire e solo nel finale Tuia lanciato ottimamente in area spara alto mancando il pareggio. Nei granata infortunato il terzino Pezzella nel primo tempo, al suo posto il baby Trozzo. Prestazioni opache anche di Mounard e Giandonato.
LE ALTRE DI COPPA. Casertana, Juve Stabia, Renate e quindi Cosenza sono le prime quattro squadre qualificate ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro, dopo gli incontri di questo pomeriggio. Secco 4-0 della Casertana, sulla cui panchina oggi esordiva il nuovo tecnico Salvatore Campilongo, ai danni dell’Ascoli. In rete Cruciani, due volte Mancino e Alessandro. Ai calci di rigore la Juve Stabia ha superato 6-4 il Matera: decisivi gli errori dal dischetto per gli ospiti di D’Aiello e Turchetta. I tempi regolamentari erano finiti sul 2-2 con reti di Giacomini e Coletti per i lucani, Lepiller e Caserta per i campani. Dagli undici metri si è decisa anche la sfida tutta lombarda tra Albinoleffe e Renate. Al 90′ è 2-2, al 120′ è 3-3: in gol Rovelli, Amadori e Mantovani per gli ospiti, Aurelio, Girasole, Vorobjovs per i padroni di casa. Nel 7-8 finale dopo i calci di rigore decisivo l’errore di Aurelio per i bergamaschi.
COSENZA-SALERNITANA 1-0
COSENZA (4-4-2): Ravaglia; Zanini, Blondett, Magli (14’st Sperotto), Bertolucci (31’st Tedeschi); Sassano, Corsi, Criaco, Tortolano; De Angelis (20’st Calderini), Cesca. A disp.: Saracco, Arrigoni, Alessandro, Mosciaro. All: Roselli
SALERNITANA (3-5-2): Russo; Tuia, Bianchi, Penta; Grillo (18’st Cappiello), Castiglia, Giandonato, Mounard, Pezzella (35’pt Trozzo, 44’st Dragonetti); Gabionetta, Mendicino. A disp: Ronchi, De Sio, Arcaleni, Bruno. All: Menichini.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta (Pancaldo Trifirò/Vecchi)
NOTE. Marcatori: 14’st rig. De Angelis. Ammoniti: Tortolano, Corsi, Tedeschi (C), Giandonato, Trozzo, Gabionetta (S). Angoli: 8-1. Recuperi: 2’pt; 3’st. Spettatori totali: 991.
Carissimi tifosi si sapeva dall’inizio della partita che la salernitana voleva perdere e non era interessata alla coppa.. Tutto puntato sul campionato è stata una partita di allenamento, e di riscaldamento per gli attaccanti.
Per ora va bene anche così, non si può sempre vincere ed il campionato in effetti rappresenta la maggiore priorità, come detto anche dal mister nel post partita.. bisogna comunque iniziare a cambiare mentalità, se le cose dovessero andare bene ed i ragazzi che indossano questa maglia ci riportano nel mondo del calcio che conta, lì anche una partita coppa costituisce un importante risultato.!