Le Organizzazioni Sindacali hanno aggiunto elementi sconosciuti al primo cittadino di Cava e che ora, si spera, possano essere utili a completare e a mettere in atto un’azione più coerente, anche da parte del Comune, nei confronti di Questura e Prefettura per la sicurezza del territorio di Cava.
I rappresentanti del Sindacato – erano presenti Maria Di Serio, Segretario Generale Cgil Salerno, Vincenzo Battipaglia della Segreteria Regionale Silp Cgil, e Alberto Galano, Segretario Generale Silp Cgil Salerno – hanno chiarito anche al Sindaco di Cava le motivazioni delle difficoltà di azione, di prevenzione e sicurezza sul territorio, dovute essenzialmente ad una forte carenza di organico al Commissariato di Cava.
“La pianta organica del Commissariato di Cava prevede 52 unità: al momento è sotto organico di 16 unità” – ha dichiarato Alberto Galano.
“In provincia di Salerno c’è la forte necessità di riequilibrare le presenze del corpo di polizia sull’intero territorio in ragione di una riconsiderazione degli organici, Commissariato per Commissariato, in alcune zone ridimensionati dai pensionamenti e dai trasferimenti” – ha aggiunto Vincenzo Battipaglia.
“La sicurezza dei cittadini è una priorità per evitare allarmi sociali” – avverte Maria Di Serio – “allarmi sociali che, in periodi di crisi e aumento della povertà, rischiano di creare guerre fra gli strati della popolazione più in difficoltà”.
Ufficio stampa Cgil Salerno