Fuori dalla Coppa ma senza drammi. L’inutile competizione tricolore di terza serie che non regala nulla se non un misero trofeo da mettere in bacheca ( lo dicevamo quando lo si è vinto quel trofeo e lo ribadiamo oggi che i granata sono fuori) va in archivio senza colpo ferire. I granata potranno dedicarsi solo ed esclusivamente al campionato senza dover disperdere risorse ed energie. Ieri dal San Vito sono emerse alcune buone indicazioni come il recupero totale o quasi di Mendicino e la reazione positiva di Gabionetta rispetto alla brutta prestazione di sabato con la Paganese. Di contro c’è l’infortunio a Pezzella per una gara inutile, talmente inutile che in campo i primi ad annoiarsi sembravano i calciatori. Bocciata anche la teoria di chi aspettava questo appuntamento per mettersi in mostra e far ricredere l’allenatore.
Mounard, ad esempio non ha inciso ma il francese è sceso in campo con la consapevolezza, al di là della prestazione di ieri sera di essere comunque fuori da ogni tipo di discorso tecnico e che gennaio potrebbe vederlo in qualche altra piazza, Pagani ad esempio per trovare lo spazio che gli manca a Salerno. Di buono la Coppa Italia ci consegna un Cappiello in grande spolvero. Il baby per il quale Somma stravedeva è stato tra i migliori nel grigiore generale e Menichini potrebbe fornirgli qualche chance in più anche in campionato. Chiusa la doppia partita Campionato – Coppa ora la squadra granata potrà concentrarsi solo ed esclusivamente sull’obiettivo principale: la vittoria del campionato. I granata torneranno a Cosenza alla prima di ritorno a gennaio. Sarà quella la gara da vincere al San Vito anche per riprendersi i punti persi all’Arechi nella gara d’esordio.
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