Inoltre, in istanza 12.12.12 e in consiglio comunale 30.9 e 24.11.14, è stata riproposta la chiusura del centro al traffico dalle 18 di sabato e domenica per l’area Grand Hotel-Verdi-Carmine, che si attraversa a piedi, con una corsia per mezzi di soccorso e navette veloci, alimentando il sapore della festa come a San Matteo o Capodanno e come in tutte le città turistiche, europee o meno; l’alternativa, sotto gli occhi di tutti, è la gente sequestrata nelle auto e la città ostaggio del traffico.
Sin dal 2010 e in istanza 18.10.12 e 12.12.12 e in consiglio comunale 30.9.14, è stato richiesto di creare a Irno, Ligea, Arechi, tre grandi parcheggi stop per bus e auto, e quindi navette piccole e a ciclo continuo pagate con ticket pro capite in aggiunta alla Metro; e ancora in consiglio comunale 24.11.14 di individuare aree diversificate di manifestazioni, dai rioni collinari alle periferie di Fuorni e Mariconda, e determinare così nella diversità della offerta turistica e la multicentricità delle attrattive, l’unicità della città delle Luci.
Nello specifico, lo scorso anno è stata denunciata l’assurda confusione di far stare al freddo e al buio del parcheggio Arechi migliaia di donne, anziani e bambini, facendoli scendere dai bus turistici per farli risalire su altri bus navette, anzicchè far defluire i bus turistici al posto dei bus navette nelle corsie preferenziali fino al Grand Hotel e quindi ritornare e parcheggiare ad Arechi.
Ho chiesto, pertanto, nel consiglio comunale del 24 novembre le dimissioni dell’assessore che, anzicchè programmare e risolvere prima e non dopo i problemi ascoltando tutti, in quattro anni continua a sperimentare se stesso sulla pelle dei salernitani, come farà anche domenica prossima, sol ora accorgendosi del problema dei semafori per i pedoni sul corso… un comportamento inconcludente e presuntuoso, come per la rotatoria Irno, che non merita più indugio alcuno.
Antonio Cammarota
Consigliere Comunale città di Salerno
Ma tutte le società sportive che si allenano al Vestuti dove dovrebbero andare?
tante critiche per il marchio di Vignelli e ora si invoca il marchio per le Luci d’Artista? Riguardo al Vestuti, ho sentito dire ad un arcinoto commerciante salernitano che il Vestuti deve essere adibito a parcheggio perchè – TESTUALE – è un campo di patate!!!
Non credo che la sera di sabato si allenino
A piazza della libertá
Anziché, non “anzicché”
A parlare è facile. Cancellare il campo sportivo con la penuria di campi che abbiamo è delittuoso. Faccio notare che se si parcheggiano le auto il campo peggiora così da renderlo inutilizzabile del tutto. Dei disagi sono fisiologici e bisogna accettarli. Quelli che denigrato la manifestazione sono gli stessi che vorrebbero il marchio. I mercatino decentrati non servirebbero a nessuno. Il consumatore deve essere libero di scegliere. I Co. Mercanti farebbero meglio a non lamentarsi perché i mercatini gli rubano lavoro in quanto con le tasse di tutti i salernitani e non con i soldinloro si è allestita la festa che, di contro, arricchisce sul piano economico solo loro, pur con i mercatini. Per quello che mi riguarda accetto i disagi perché la città è sicuramente più viva e più bella con luci d’artista.
L’idea di far scendere dai bus privati all’altezza di piazza della concordia per poi fa andare a parcheggiare fuori centro, è giusta Ma poi chi gli lo dice a Salerno mobilità e cstp che perdono un buon incasso. Tutto il resto invece è da discutere.