Il Governatore Caldoro interpellato sulla possibilità di una sua ricandidatura alle prossime elezioni regionali, a margine dell’incontro “Il filo rosso del pomodoro” ha così risposto: “Ho posto solo due grandi questioni che riconfermo, che non sono personali. Mi rivolgo ai cittadini che auspicano un cambiamento, che non si accontentano più di enti senza futuro e che spesso vengono visti come un ostacolo. Chi come me lavora nelle Regioni sa che non si può andare avanti in questo modo perché il sistema deve cambiare”. “La prima – dice Caldoro – è un clima politico di coesione e non di liti, perché i cittadini sono stanchi. La seconda è che la mia coalizione condivida il progetto di sciogliere le attuali regioni e avviare un processo costituente per costruire macroregioni, questo è un grande obiettivo di partecipazione e trasformazione, un messaggio di presenza che le cose possono cambiare. Se uno è impegnato a lavorare con questa missione, allora val la pena lottare per la Politica con P maiuscola. L’alternativa sarebbe gestione, potere e su queste cose non sono interessato e non lo condivido. Non lo capirei prima io, come potrei convincere i cittadini della serietà di un programma politico”.
Fonte ANSA