Continuano senza sosta le indagini dei Carabinieri di Battipaglia sulla banda di albanesi bloccata nel pomeriggio di giovedì al centro di Bellizzi, mentre tentavano di recuperare una potente BMW rubata, da utilizzare per gli spostamenti nelle aree della piana del Sele e del Cilento individuate per consumare furti/rapine ai danni di abitazioni. Intanto è stato chiarito che i due/tre componenti della banda (uno è stato arrestato mentre i Carabinieri contano di individuare, nelle prossime ore, almeno uno dei due complici) sono giunti a Bellizzi, probabilmente provenienti dal casertano o dai paesi dell’hinterland napoletano, a bordo di una piccola utilitaria, una Ford Fiesta per la precisione, rinvenuta abbandonata a Belvedere di Battipaglia, risultata “pulita”, anche se gli accertamenti hanno permesso di risalire all’intestataria dell’auto, una donna residente in un comune di casertano, la quale risulta intestataria di ben 171 autovetture.
Interrogata dai Carabinieri, non ha saputo dare indicazioni circa il reale utilizzatore dell’auto ed è stata per questo denunciata alla Procura della Repubblica per favoreggiamento. Intanto i Carabinieri sono al lavoro per visionare i filmati contenenti le immagini dei responsabili di alcuni furti perpetrati nell’area a sud della provincia salernitana per accertare se si tratti delle stesse persone fermate a Bellizzi. Alcuni riscontri sono stati già acquisiti grazie al sequestro di banconote estere trovate addosso all’arrestato che sembrerebbero ipotizzare la sua partecipazione in furti commessi nel Vallo di Diano.