I Centri interessati da questo blocco di prestazioni a causa di due milioni di euro non appostati dalla Regione sono : Anffas Salerno – UILDM Villaggio Scocozza – Centro Teri Cava dei Tirreni – Fondazione Scoppa Angri – Servizi Sanitari Residenziali – Roccapiemonte – Istituto Juventus Mercato San Severino – Centro Riabilitazione Motoria Agropoli – Centro Juventus Vibonati – Fondazione Opera Giovanile Juventus Sala Consilina – Centro FKT Cilento – Centro Medical R Vallo della Lucania – Centro Ortokinesis Piaggine – Centro San Luca Battipaglia – Centro Tivan Battipaglia – Centro ISES Eboli – Centro Lars Sarno – Centro Juventus Sarno- Villa delle Rose Nocera Inferiore – Siria Servizi Sanitari Mercato San Severino Altri centri e strutture della Provincia di Salerno non iscritte alle Associazioni che hanno promosso la protesta hanno fatto sapere che in segno di solidarietà si aggiungeranno alla protesta.
Salerno: assistenza fasce deboli, domani la sanità privata accreditata scende in piazza
Martedì 2 dicembre saranno almeno in trecento a scendere in piazza tra disabili, anziani, familiari e lavoratori afferenti ai centri di riabilitazione della Provincia di Salerno che erogano prestazioni sociosanitarie bloccati da un mero errore di programmazione della Regione Campania, confermato da una delibera dell’Asl Salerno. Confluiranno alle ore 10.00 in via Nizza per poi dirigersi alle ore 12.00 in corteo con pulmini, ambulanze e mezzi di assistenza in Prefettura per cercare di trovare una soluzione. Previsti due sit-in ad oltranza uno in via Nizza ed uno sotto la stessa Prefettura. Dall’Anffas Onlus di Salerno e dall’Aspat Campania si rimarca il rammarico di essere dovuti scendere in piazza dopo trenta giorni di inutili e dilatori incontri.
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