Focus su Napoli e provincia – Flessione del 5,6% per le compravendite di abitazioni a Napoli, inclusi i comuni della provincia, nel primo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 6.735, di cui il 60% ubicate nella provincia di Napoli. Nella flessione incide notevolmente il dato del capoluogo con un decremento del 16% che contrasta la ripresa di molte macroaree provinciali, in particolare quella della Penisola Sorrentina (+8%) e Vesuviana Costiera (+10%).
Sul dato influisce, però, l’aumento anomalo del semestre dello scorso anno quando la dismissione del patrimonio pubblico della città di Napoli aveva provocato un incremento del numero delle transazioni. La diminuzione degli scambi immobiliari nel napoletano è in controtendenza rispetto a quanto accade a livello nazionale, dove le compravendite nel primo semestre dell’anno hanno fatto registrare un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Focus su Salerno e provincia – Nel salernitano il mercato immobiliare è in crescita. Il dato positivo del capoluogo, +12,7% incide sul totale provinciale del primo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 2.8% degli scambi. In particolare, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 2.678, di cui l’83% ubicate nella provincia di Salerno. L’aumento degli scambi immobiliari presenta un valore più che doppio rispetto al trend nazionale nel primo semestre del 2014.
Le altre province – Avellino, Benevento e Caserta registrano rispettivamente un calo del 5,5%, 4,7% e 2,5% delle compravendite, influenzando negativamente, come il capoluogo partenopeo, il dato regionale. Il totale dei movimenti di compravendita per le tre province è di 3602 transazioni, il 28% circa del totale. Salerno e Napoli pesano per il 72% sull’andamento della Regione, oltre la metà solo il capoluogo partenopeo.
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