“Questa Amministrazione, in ottemperanza a quanto stabilito con Deliberazione di Giunta Comunale n. 183 del 13.11.2013 e con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 51 del 19.12.2013, vuole affidare in concessione a terzi tutti gli impianti sportivi individuati. Tale scelta risulta essere a nostro avviso incomprensibile sia in termini di economicità che di socialità. Riteniamo, infatti, che la concessione a terzi possa essere prevista per il solo Stadio Comunale e per il Palazzetto dello Sport sito a Sant’Antonio -uniche due strutture che potrebbero essere portatrici di costi di gestione troppo onerosi per l’ente e che, in relazione alle proprie caratteristiche, hanno diritto ad essere considerate impianti sportivi-.
Per gli impianti minori abbiamo, invece, chiesto di prevedere delle forme di gestione differenti dalla concessione ai terzi, così da garantire un servizio pubblico nell’interesse dei cittadini e non dei privati. Una gestione diretta dell’Amministrazione Comunale, con la cooperazione delle realtà associative del territorio, sarebbe soddisfacente sia in termini di finanziamento delle attività di gestione (perché abbatterebbe il costo del personale, unica voce rilevante nella stima dei costi previsti), sia perché garantirebbe la fruizione a tutti”.
L’attenzione degli esponenti del Pd in favore degli impianti sportivi siti a Pontecagnano Faiano si era già palesata con la presentazione di una richiesta a firma dell’intero gruppo consiliare, protocollata lo scorso 18 novembre al Comune di Via Alfani, affinché questo aderisse al progetto del Governo Renzi: Mille Cantieri, Mille nuove Opportunità per lo Sport. L’iniziativa (di cui copia presentata all’Ente in allegato) prevede l’accesso a finanziamenti, a tasso zero, per un totale di 75 milioni di euro da destinare alla costruzione o alla ristrutturazione di strutture sportive del territorio comunale. L’eventuale ed auspicata partecipazione costituirebbe un’ottima occasione per rilanciare un settore, quello dello sport appunto, spesso trascurato o ridotto a gioco di interessi e di poteri.