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Salernitana, rebus formazione per Mister Menichini

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Piacevoli problemi di abbondanza per la Salernitana, in vista del big match dell’Arechi, e mister Menichini è alle prese con un bel rompicapo da risolvere. Il tecnico di Ponsacco deve sciogliere il rebus formazione, avendo la possibilità, per la prossima gara, di poter effettuare diverse scelte tattiche. L’allenatore toscano sta ragionando sull’eventualità di puntare ancora sulla difesa a tre, al di là degli interpreti che saranno chiamati in causa, dal momento che torna disponibile, un altro centrale, Tuia, dopo aver scontato il doppio turno di squalifica. Se effettivamente sarà confermato l’assetto difensivo dell’ultima gara, Menichini dovrà comunque decidere se rinunciare ad un centrocampista ed inserire un attaccante, passando al 3-4-1-2 o andare avanti col 3-5-2. La Salernitana formato trasferta vista all’opera ad Aprilia è risultata devastante, ma con lo stesso modulo aveva fatto bene anche a Matera ed in casa col Catanzaro.

In entrambe le circostanze, però, Menichini lo aveva adottato più per necessità che per scelta, a causa delle contemporanee assenze in attacco con cui stava facendo i conti. Ora, invece, nel reparto offensivo sono tutti disponibili ed il tecnico dovrà necessariamente rinunciare a qualche valido elemento cercando di puntare sui più in forma. In caso di 3-5-2, il centrocampo sarebbe confermato in toto, mentre in avanti sarebbero in cinque in corsa per due maglie (Calil, Nalini, Gabionetta, Mendicino e Negro). Se, invece, si dovesse passare al 3-4-1-2, Menichini in mediana dovrebbe rinunciare ad uno tra Bovo e Favasuli per far posto ad un attaccante in più. In questo caso, Calil si ritroverebbe ad agire sulla trequarti, mentre gli altri quattro si contenderebbero i restanti due posti a disposizione. Menichini avrebbe anche una terza opzione, quella di tornare al 4-3-1-2, ma considerata l’ottima prova, disputata domenica scorsa, pare difficile che si cambi ancora assetto difensivo. 

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