12 mesi in compagnia dei Carabinieri, fedeli difensori e amici della gente da sempre. 12 mesi, come 12 erano – tra figli e nipoti – i congiunti di Mamma Santuccia Beni che decisero di entrare nell’Arma, con uno di questi che cadde sul campo nell’adempimento del proprio dovere. Ed è forse proprio questa l’immagine simbolo di un calendario storico che quest’anno ha un tema assai significativo, quello della famiglia, soprattutto in un momento in cui ai valori portanti non si bada più tanto.
Nelle tavole che vanno da gennaio a dicembre 2015 c’è la storia del nostro Paese nei suoi momenti più duri ma sempre con i Carabinieri sullo sfondo o in prima linea, dalle vicende delle due guerre mondiali alla sanguinosa lotta al brigantaggio, con il tema di riferimento che è sempre legato alla famiglia tra lettere e documenti storici a quelle che erano le vecchie stazioni dei Carabinieri, immagini in cui forte si avverte il senso di prossimità col territorio e con la gente che c’era. E poi immagini e sommari ritratti di valorosi militari dell’Arma che sono diventati eroi cadendo nell’adempimento del proprio dovere, come Cimarrusti e come Salvo D’Aquisto, che nonostante la giovane età non esitò un attimo nell’immolarsi.
VIDEO INTERVISTA AL COLONNELLO RICCARDO PIERMARINI
VIDEO INTEGRALE DEL CALENDARIO 2015 DELL’ARMA DEI CARABINIERI
un anno indimenticabile