“E’ inaccettabile e inquietante, per le conseguenze che potrebbero derivarne, che un’ambulanza del 118 arrivi con un ritardo di circa un’ora e mezzo per un soccorso di emergenza”. Lo sostiene Luciano Passariello, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia-An, che, viene sottolineato in una nota, “stamattina è stato testimone diretto di un episodio sconcertante mentre era sul treno Freccia Argento alla stazione Napoli Centrale per raggiungere la capitale”. “Quel treno – continua Passariello – proveniente da Reggio Calabria doveva partire alle 10,35 per proseguire il suo viaggio. La partenza, però, è stata ritardata dalla presenza sullo stesso di un passeggero colto da improvviso malore. Pur allertato già da Salerno il 118, l’ambulanza di soccorso è arrivata quasi un’ora e mezzo dopo. A parte il conseguente disagio per gli utenti in viaggio, costretti ad allungare i tempi di percorrenza, viene da chiedersi: cosa sarebbe successo se quel viaggiatore (di cui allo stato non conosco le condizioni avendo proseguito la mia corsa) fosse stato colto da infarto?”
“Trovo, quindi, inquietante – dice ancora Passariello – che un episodio del genere si sia verificato nella stazione principale di una metropoli come Napoli, che non è una città periferica ma un punto strategico per i collegamenti ferroviari del Sud con il resto del Paese. Senza dimenticare che la vita umana è sacra e va salvaguardata anche per i viaggiatori delle ferrovie dello Stato, anche se di passaggio per pochi minuti in città. Ed è per questo incredibile, considerando l’importanza di questo snodo ferroviario, che non ci sia nelle immediate vicinanze un’ambulanza che possa intervenire con maggiore tempestività. Mi farò promotore di un’interrogazione urgente per approfondirne la vicenda, e la funzionalità complessiva del sistema del 118, nel tentativo di scongiurare che essa possa ripetersi”, conclude il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia-An.
(ANSA).